Adjapong: «Sono nato in Italia, un onore indossare la maglia azzurra. Sui “buu” razzisti contro la Lazio…»
Intervenuto in conferenza stampa dopo aver ottenuto la seconda convocazione nell’Italia Under 21, ha parlato così il giovane del Sassuolo Claud Adjapong: «Indossare la maglia azzurra per me è una grandissima emozione, non ho avuto la fortuna di fare tutta la trafila ma sono passato direttamente all’Under 19. Indossare la maglia dell’Under 21 poi è qualcosa di ancora più grande perché vuol dire che sei tanto vicino alla Nazionale maggiore. Per questo devo lavorare sempre al 100% per arrivare un giorno ad indossare la maglia della Nazionale A. E’ un orgoglio per me indossare questa maglia, in passato mi sono arrivate offerte dal Ghana, ma io sono nato qui e mi sento in dovere di indossare questa maglia. Il gruppo? Siamo prima uomini e poi compagni di squadra, lavoriamo tanto per fare bene. Il mister in particolare non ci ha parlato, ci ha parlato il presidente e ci chiede di dare sempre il massimo. Buu razzisti contro la Lazio? Li ho sentiti anch’io, ma quando sono in campo sono molto tranquillo, penso a fare a fare la mia partita concentrato sull’obiettivo. E’ strano che ancora oggi nel 207 ci sia gente che faccia ancora discriminazione di colore della pelle e di sesso. Ho avuto esperienze di questo tipo, ma ripeto, quando sono in campo quello che dicono gli altri non mi interessa: mi concentro su di me e sul mio obiettivo».