L’esperto di calcio svedese de “La Gazzetta dello Sport” Giuliano Adaglia, intervenuto ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com” si è espresso così in merito ad Haitam Aleesami: «Parliamo di un terzino offensivo di caratteristiche che si può adattare nel 3-5-2 anche se nel Goteborg ha giocato esterno basso nel 4-4-2. Personalmente lo vedo meglio esterno nel centrocampo a 5. Se uno si aspetta un giocatore che si distingue per progressione e dribbling rimarrà deluso: ha sicuramente i fondamentali classici per ricoprire dignitosamente il ruolo, ma a Goteborg una cosa che si notava è che le azioni partivano sopratutto da lui, era un giocatore che toccava più palloni dei centrocampisti centrali. Ambientamento? Le perplessità ci sono, perché la differenza di ritmo fra Serie A e campionato svedese è notevole, perciò almeno all’inizio può soffrire. Del resto lui è un giocatore abituato a tenere palla tra i piedi quel secondo in più per ragionare, cosa che in Italia potrebbe non permettersi di fare. E poi occhio alle letture difensive, dove deve migliorare. Che considerazione avevano di lui in Svezia? Molto buona, a Goteborg è amatissimo per l’atteggiamento grintoso, ma non cattivo. Si è inserito molto bene al Goteborg ed è considerato uno dei milgiori esterni del campionato. Se pensiamo al rapporto qualità-prezzo direi che il Palermo ha fatto un buon affare. E rispetto a Lazaar lo vedo più professionale».