Tapiro d’oro ad Antonio Cassano: «Le critiche di Zeman? Parla dall’oltretomba»

Diciassettesimo Tapiro d’oro per Antonio Cassano per aver dichiarato che tra vent’anni Francesco Totti sarà dimenticato. Dichiarazione che ha scatenato un putiferio, con Fantantonio vittima di insulti e offese da più parti.

Staffelli incontra l’ex giocatore della Roma in tenuta sportiva, prossimo a una partita di padel: «Zeman sostiene che Totti sarà ricordato da tutti e io al massimo solo a Bari? Parla pure lui adesso, si è svegliato dall’oltretomba», risponde Cassano. «Non sono mai stato invidioso di nessuno e non sono un rosicone: ho una famiglia meravigliosa, il grano l’ho fatto, gioco a padel. In Italia ci sono troppi leccaculo».

Infine, Fantantonio non risparmia una frecciatina all’attuale ad dell’Inter Beppe Marotta, che l’ha definito un “talento” e non un “campione”: «Marotta deve dire grazie a me se è andato alla Juventus, perché i risultati che ha fatto qui a Genova se li sogna ancora la notte. Ribadisco che per me è un incompetente: i giocatori della Sampdoria manco li conosceva. È solo un grandissimo gestore della stampa».

Stasera in onda il servizio completo della consegna del tapiro d’oro.

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Redazione Ilovepalermocalcio