Acquafresca: «Per Brunori è arrivato il momento di fare il salto»

Robert Acquafresca, ex attaccante del Cagliari, ha recentemente espresso le sue opinioni riguardo la nazionale italiana in un’intervista a TuttoMercatoWeb.com. Riflettendo sulla recente partita contro la Croazia, Acquafresca ha ammesso che c’era un certo livello di apprensione tra i giocatori italiani, una paura condivisa che però ha sottolineato l’importanza della sfida e della resistenza nel calcio. Nonostante questo, l’ex attaccante ha espresso una forte fiducia nel tecnico dell’Italia, affermando che, a prescindere dalla qualità dei giocatori a disposizione, l’Italia è guidata dal “miglior allenatore possibile.” Queste parole suggeriscono un profondo rispetto per le capacità tattiche e la guida dell’allenatore, evidenziando la fiducia che Acquafresca ripone nel suo approccio, nonostante le sfide incontrate sul campo.

Abbiamo carenze in attacco? «No. Non penso. Confido molto in Scamacca che reputo un grande attaccante. Ha grandi potenzialità, è il centravanti giusto per la nostra Nazionale. Anche se oltre lui stiamo offrendo un po’».

Dove può arrivare questa Nazionale? «Anche nel 2006 e per l’ultimo europeo nessuno ci avrebbe indicato come i favoriti. Anche a sto giro non siamo i favoriti. In passato eravamo abituati ad una Nazionale presente in tutte le competizioni: dal Mondiale agli Europei. Era routine. E invece ad esempio mio figlio di dodici anni non ha ancora preso contatto con la realtà di un Mondiale».

Il suo ex Cagliari riparte da Nicola. «Raccoglie un’eredità importante, ma è abituato a queste sfide anche perché ne ha dovute superare di più nella vita. Ranieri è una leggenda vivente, a Cagliari è sotto gli occhi di tutti ciò che ha fatto»

E la B come la vede? «La B è sempre bella e combattuta. Da giocatore cercavo sempre di non finirci mai perché poi risalire è un casino. È un campionato complicato»

Brunori sogna il salto di categoria. «Ci sono calciatori come ad esempio Cacia o Coda che non hanno mai avuto la possibilità di farsi vedere in A. Penso che per Brunori sia arrivato il momento di fare il salto».