Domenica, dopo il pari contro il Licata, i tifosi dell’Acireale hanno fischiato la squadra. Di quanto accaduto ha parlato il Ds Chiovaro, intervistato da “La Sicilia”: «I tifosi vorrebbero sempre la squadra in testa, probabilmente nel loro modo di contestare c’è lo sprone alla squadra a dare di più. Forse credono che qualcuno di noi abbia mollato, ma non è così. Acireale è affascinate perché quando vinci la gente ti manda in orbita, e allo stesso modo dopo due sconfitte quella stessa gente ti contesta. Io sono certo che la nostra gente sappia benissimo che stiamo facendo grandi passi dal punto di vista societario e allora qualche passo falso in campo penso sia fisiologico». Quando svuoterete l’infermeria? «Diop deve fare un’ecografia di controllo per valutare lo stato dello stiramento, Tuninetti è rimasto due mesi fermo e adesso dovrà riacquisire la condizione. Savanarola e Silvestri provengono da infortuni e si stanno mettendo a regime. Inoltre De Felice deve scontare ancora due giornate e la prossima non avremo Ndiaye. Mi pare abbastanza no?». In tutto questo dovete preparare la trasferta di Nola. «Sarà una battaglia. Il Nola gioca su un campo piccolo e in sintetico. In avanti esprimono anche una discreta qualità, e noi vogliamo riprendere il cammino. Non sarà facile come qualcuno vuol fare credere».