«Tacopina? Presupposto: nessuno comprerà le azioni di Di Piazza per un motivo semplice, perché nessuno al mondo mette i soldi per far divertire gli altri. Se Tacopina dovesse decidere di avvicinarsi al Palermo, cercherà di comprare interamente le quote del Palermo. Quello del Palermo è una situazione paradossale. Mirri non ha interesse a comprare le quote di Di Piazza perché comanda anche sui soldi degli altri, quindi perché dovrebbe spendere soldi per tirarsi via una risorsa economica? Di Piazza non avendo fatto patti para-sociali all’inizio gli dà questa possibilità, l’unica speranza per lui è che il Palermo vada in B, e che decidano di vendere il Palermo per intere e rientrare dei soldi spesi». Queste le parole del procuratore Beppe Accardi, rilasciate ai microfoni di “Itasportpress” sul caso Mirri-Di Piazza.