L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Andrea Accardi, difensore del Palermo. Nelle giovanili lei è cresciuto con La Gumina e Fiordilino, li sente ancora? «Ogni giorno, così come Bellusci. È stato un maestro, mi ha fatto crescere tanto e sono felice della sua cavalcata col Monza». Bellusci aprì gli occhi a tutti su quella che poi fu la fine del Palermo. Come si viveva quel periodo nello spogliatoio? «L’era inglese l’abbiamo vissuta veramente male, perché il direttore Foschi ci aveva fatto capire subito tutto. Semmai con Tuttolomondo ci siamo illusi. Si sono presentati con auto di lusso e bodyguard, hanno fatto un po’ di film, ma hanno preso in giro una città intera».