Abbonamenti, un caos da…record. Sagramola: «Vi dico quanti abbonamenti possiamo fare al giorno»

Da ieri si è aperta la vendita libera degli abbonamenti e i punti di sottoscrizioni sono stati presi d’assalto. Al San Lorenzo Mercato, per esempio, ancor prima di aprire la vendita è stato raggiunto il numero massimo di ticket per i turni. Un caos da record, scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” il quale ha scritto: “La società, quotidianamente, metterà a disposizione quattrocento ticket. Oltre questo numero, i tifosi sono costretti a tornare a casa. E quei quattrocento bigliettini sono stati bruciati nel giro di qualche ora visto che, a partire dalle 8, era possibile ritirare il tagliando per il turno fisico presso la caffetteria del Sanlorenzo Mercato”. In merito alla questione si è espresso Rinaldo Sagramola: «A pieno regime si possono fare quattrocento abbonamenti al giorno – spiega l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola-. Sei tifosi vanno via torneranno, magari attendono otto ore senza poter sottoscrivere il proprio abbonamento perché chiudono i terminali. Questo nostro servizio è stato fatto per facilitare i tifosi, non per complicare loro la vita». Il perché dei quattrocento abbonamenti che si possono sottoscrivere quotidianamente è presto spiegato: «Ci vogliono sei minuti per abbonamento – chiarisce Sagramola -. Sono dieci abbonamenti all’ora, moltiplicati per le cinque macchine a disposizione sono cinquanta abbonamenti. Considerando le otto ore d’apertura arriviamo a 400 abbonamenti. Il tutto se non ci sono errori. Abbiamo deciso di non fare aspettare la gente tutto il giorno». Inoltre, la novità di quest’anno riguarda anche il modo in cui gli operatori dovranno lavorare: “Ogni persona, però, può sottoscrivere fino a quattro abbonamenti, anche per persone non presenti, portando con sé i documenti in originale dei richiedenti. La tempistica delle operazioni, inoltre, è dovuta ad una procedura diversa rispetto alle passate stagioni. Negli anni scorsi, infatti, grazie alla tessera del tifoso, bastava che l’operatore scannerizzasse il supporto per avere tutti i dati caricati sul computer. Quest’anno, però, non è valida la tessera del tifoso che i sostenitori rosanero hanno sottoscritto negli anni scorsi con l’Us Città di Palermo. Per questo motivo l’operatore deve caricare nel sistema tutti i dati dell’appassionato che vuole sottoscrivere l’abbonamento, consegnandogli il nuovo supporto dove viene caricato il ticket stagionale”.

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Redazione Ilovepalermocalcio