‘Abbiamo sacrificato quello sbagliato’: grande rimpianto per la Ferrari | Ormai non si torna più indietro
Annuncio sorprendente su una questione in quel di Maranello, dove ci si è resi conto di aver fatto un errore madornale.
La stagione di Formula 1 sta per entrare nel vivo, e i piloti e le scuderie devono iniziare a fare sul serio in vista del futuro. In casa Ferrari c’è già la consapevolezza di poter fare bene.
La rossa sta disputando un buon mondiale, al netto del continuo dominio targato Red Bull e reso possibile anche grazie al fenomenale Max Verstappen.
Tuttavia, dalle parti di Maranello, al netto di un avvio positivo, alcune dichiarazioni recenti hanno rivelato che c’è stato un grosso errore di valutazione su una questione, che sta generando grande rimpianto per il Cavallino Rampante.
Errore grave per la rossa
In questo primo scorcio del campionato di Formula 1, è stato messo in grande evidenza come Carlos Sainz stia facendo molto bene dopo che è stato praticamente allontanato dalla Ferrari. Il suo contratto infatti non verrà rinnovato per far spazio a Lewis Hamilton, pronto a guidare la monoposto rossa il prossimo anno.
Jacques Villeneuve nelle scorse ore ha messo in risalto proprio il pilota spagnolo, facendo un paragone con il suo compagno Charles Leclerc e spiegando al meglio la situazione che si è venuta a creare a Maranello, dove, a suo dire, potrebbero mangiarsi le mani per le scelte fatte.
Le parole di Villeneuve
”Ha risposto benissimo dopo essere stato, fondamentalmente, cacciato dalla Ferrari. Vediamo come non stia li a fare il secondo di Leclerc, sta giocando la sua partita mostrando a tutti cosa sa fare. Sta iniziando a fare la differenza con Leclerc. Si è messo in vetrina, è quello che sta vincendo le gare per la Ferrari e negli ultimi tre anni il suo valore è davvero cresciuto. Ogni volta in cui ha cambiato squadra, la gente diceva che il team si stava prendendo un rischio. Lui puntualmente fa meglio del previsto e sta sicuramente facendo meglio di Leclerc”.
”La gente inizia a realizzare che si tratta di un serio protagonista. E’ molto maturo e lavora duramente, con dedizione, è intelligente e sta facendo davvero la differenza. Il solo talento non è sufficiente. In Ferrari ci sono due fronti, uno voleva Hamilton e l’altro voleva tenere Leclerc. Quindi, Sainz si è trovato a essere l’agnello sacrificale. Ed è ironico che probabilmente sarà Sainz ad andarsene in una situazione migliore. Immaginate se dovessero chiedersi, in Ferrari, cosa abbiamo fatto?”