A Messina va in scena il derby delle deluse. “Palermo nel nostro girone? Peggio per loro” Le ultime parole famose…
L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” parla del derby di Messina come il “derby delle deluse”. Undici anni così’ – si legge – una girandola di fallimenti, improvvisazione, mancate iscrizioni, vertenze, promesse infrante. Domenica il derby che non è un derby, con il tifo organizzato che aveva già chiarito in estate: «Qualcuno vorrebbe creare una contrapposizione, un dualismo o addirittura una rivalità. Giusto per fugare ogni dubbio, le nostre rivalità affondano le radici nella notte dei tempi». I derby,? Con Reggina, Catania o Palermo. Di più: il Messina è solo uno, per gli ultras: L’Acr. «Quando per troppo amore pretendi e ritieni di meritare di più, ed arrivi a contestare ciò che rappresenta il tuo credo, non vuol dire che quel credo lo hai abbandonato per seguirne un altro». I primi 9 round di campionato sono già una sentenza: le due squadre sono poca cosa rispetto al dominus rosanero. Parole, parole, parole: «Il Palermo nel nostro girone? Peggio per loro»,aveva detto Pasquale Rando, allora responsabile dell’area tecnica e oggi allenatore dell’Acr, durante la presentazione della stagione. Non è andata meglio sull’altro fronte. Arena, patron Fc, aveva previsto un K.o. per 3-1 ai rosanero (ma finì 0-1 al San Filippo, in favore dell’armata di Pergolizzi) e a più riprese ha rilanciato l’obiettivo: vincere il campionato. Invece, amaramente, tutto da rifare – conclude il quotidiano- .