«Fatti ammonire così ci punto, ho bisogno di soldi». Squalifica di dieci mesi per l’ex Lazio Tounkara

Mamadou Tounkara/ fonte Facebook- ilovepalermocalcio.com
Clamoroso caso di calcio scommesse che ha come protagonista Mamadou Tounkara, ex giocatore della Lazio. Il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto una squalifica di dieci mesi al giocatore in quanto avrebbe fatto pressioni a Jacopo Martini, suo compagno ai tempi del Foggia e oggi militante tra le file del Sudtirol, per farsi ammonire durante la sfida di campionato contro il Catanzaro.
«Fratello, se entri mi serve un giallo. Mi devi dire sicuro che ti fa entrare. Per favore mi serve, devo pagare delle cose fratello», le richieste di Tounkara a Martini (che non ha mai risposto e che, entrato nel secondo tempo del match in questione, non si è fatto ammonire), dopo averlo precedentemente invitato a scaricare un’applicazione in grado di cancellare la cronologia dei messaggi dopo cinque minuti dalla ricezione.
Come si legge su “Gazzetta.it”, Martini, da prassi, ha informato la società del Sudtirol, la quale ha provveduto ad attivare la Procura federale. Di fronte al tribunale, come riportato dal dispositivo, Tounkara si è così difeso: «In quel momento avevo difficoltà economiche e quindi ho chiesto al Martini, mio amico e mio ex compagno di squadra, di dirmi, a titolo di favore, se avrebbe giocato nella partita del giorno successivo e si sarebbe fatto ammonire con cartellino giallo. Queste informazioni mi sarebbero servite per scommettere su una eventuale ammonizione del Martini nella partita di campionato che si sarebbe svolta il giorno dopo. Il Martini non mi ha mai risposto ai predetti messaggi per cui non ho scommesso sulla partita».
La procura Figc aveva chiesto due anni di squalifica, ma dieci mesi – “anche in virtù della buona condotta processuale mostrata dal deferito”, scrive il Tfn – sono stati ritenuti sufficienti.