NON MI SENTO ITALIANO: ha rifiutato la convocazione in Nazionale | Vilipendio alla bandiera

Maglia Nazionale/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com
Una batosta assoluta per la nazionale azzurra, rifiutata in maniera secca dal giocatore, il quale ha affermato di non sentirsi italiano.
Vestire la maglia della nazionale è per tutti coloro che sperano di diventare calciatori un vero e proprio sogno. Questo permane poi anche una volta che si è arrivati a livelli altissimi di carriera. Tanti giocatori di Serie A o degli altri campionati principali infatti sperano prima o poi di realizzare questo desiderio.
A volte però ci sono state delle eccezioni. Tanti giocatori ad esempio hanno deciso di rifiutare in maniera secca la convocazione da parte del proprio paese. Le ragioni sono diverse. Dai problemi fisici alle possibili tensioni con il commissario tecnico, fino ai divieti dei club. In alcune situazioni però può capitare che un calciatore prenda questa decisione in quanto non si sente di rappresentare una determinata nazione.
È stato il caso di questo grande talento, forse mai espresso a pieno, del calcio mondiale, il quale ha rifiutato la nazionale italiana perché non si sentiva abbastanza italiano. Una decisione che non è piaciuta di certo alla FIGC e a tutto il paese. Vediamo però di chi si tratta.
Un fenomeno che aveva fatto innamorare tutti
Sono tanti i talenti nella storia del calcio che al netto delle importanti doti non sono riusciti a diventare dei fuoriclasse. Uno di questi è stato di sicuro Vincenzo Scifo. Le sue doti erano invidiabili, ma nelle grandi squadre, in primis all’Inter, non è mai riuscito a fare il salto di qualità.
E forse anche per questa ragione l’allora commissario tecnico della nazionale italiana non lo ha mai convocato, spingendolo a prendere la cittadinanza belga. Cosa che qualcuno ha visto addirittura come un rifiuto della maglia azzurra.

La spiegazione del giocatore
”Io ero disposto a venire in Italia. Avrei anche fatto il militare, dopo due anni sarei stato buono per il signor Bearzot. L’avevo già detto due anni fa, ai giornalisti italiani che erano venuti a Bruxelles per Anderlecht-Juve, questo era il mio sogno. Ho aspettato e ho continuato ad aspettare. Finché il 23 maggio ho fatto domanda per diventare cittadino belga”.
Con queste parole rilasciate all’epoca ai microfoni di La Repubblica, Scifo ha spiegato la ragione che lo ha spinto a prendere la cittadinanza belga, lasciando quindi da parte la nazionale azzurra.