Giornale di Sicilia: “Già troppi dolori con le big, il Palermo ora ci riprova”

PALERMO – Di fronte c’è la corazzata più forte della Serie B, quella che – parole di Dionisi – “sta facendo un campionato a parte”. Eppure, per il Palermo non ci sono alternative: se vuole continuare a coltivare i propri sogni playoff, domenica al Barbera serve una sola cosa: la vittoria.

Come sottolineato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, i tre punti contro il Sassuolo avrebbero un doppio effetto: accorciare sul quinto posto, occupato da Catanzaro e Juve Stabia (+4), e inviare segnali di distensione al pubblico del Barbera, deluso dall’ultima esibizione casalinga contro la Cremonese, quando si passò dalla gioia allo sconforto in appena 21 minuti.

Il tabù delle “big” in casa
Una prova di forza servirebbe anche per scrollarsi di dosso il peso di un dato che racconta bene le difficoltà rosanero: contro le squadre che precedono in classifica, in casa, il Palermo ha ottenuto solo 6 punti in 5 confronti, frutto delle vittorie contro Spezia e Juve Stabia e delle sconfitte con Catanzaro, Pisa e Cremonese.

Il Sassuolo sarà l’ultima big a far visita al Barbera in questa stagione. E difficilmente ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, nonostante i segnali di ripresa visti a Salerno. Lo stesso Brunori, dopo la vittoria contro la Salernitana, ha dichiarato: «Sta a noi riportare i tifosi dalla nostra parte».

Serve una gara perfetta
Per farlo, però, servirà una prestazione totalmente diversa da quella vista nell’ultima apparizione casalinga, quando la Cremonese rimontò da 0-2 a 3-2, approfittando dei limiti rosanero nella gestione del pallone e nella tenuta difensiva. Anche contro Catanzaro e Pisa il Palermo era stato a lungo in balìa degli avversari, pagando ingenuità e scarsa precisione in attacco.

Oggi, però, la squadra ha un’altra fisionomia. La coppia Brunori–Pohjanpalo, unita alla sicurezza di Audero e Magnani dietro, offre garanzie che prima mancavano. Servirà una prova simile a quella contro lo Spezia, quando i rosanero, pur affrontando una squadra imbattuta, sfoderarono una partita solida, risolta da giocate difensive (Baniya e Ceccaroni) e dalla determinazione.

Ultima chiamata per il Barbera
Contro la Juve Stabia era bastato un Palermo meno brillante, trascinato dalle parate di Sirigu e dai lampi di Le Douaron. Ma con il Sassuolo servirà qualcosa in più: una gara completa, equilibrata, matura, in grado di dare un messaggio forte alle avversarie e, soprattutto, al proprio pubblico.

Come sottolinea Arena sul Giornale di Sicilia, i 3 punti presi a Salerno hanno ridato serenità, ma hanno anche evidenziato le criticità ancora presenti sul piano mentale e tattico. E contro un avversario rodato come il Sassuolo, ogni errore può costare carissimo.

Il supporto del pubblico sarà cruciale. E un Barbera unito può diventare, ancora una volta, un fattore decisivo per chiudere la stagione nel migliore dei modi. Compatti e concreti: è l’unico Palermo che può far paura nei playoff.