L’Athletic Palermo vede il traguardo, un punto per la Serie D. Mazzotta: «Siamo come una famiglia»

Una sola squadra al comando. Così la definisce Salvatore Matranga sul Giornale di Sicilia, ed è difficile trovare una descrizione più adatta per l’Athletic Club Palermo, dominatore assoluto del Girone A di Eccellenza. A soli un punto dalla promozione in Serie D, i rosanero si preparano a scrivere una pagina indelebile per il calcio cittadino.

Nata nel 2012 con il nome di Resuttana San Lorenzo, la società ha scalato le categorie anno dopo anno, fino all’approdo in Eccellenza e al cambio di denominazione in Athletic Palermo. Quest’anno, con Filippo Raciti in panchina, il club ha messo insieme numeri impressionanti: 71 punti, frutto di 28 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta, quella contro lo Sciacca.

Domenica scorsa, contro il San Giorgio Piana, è arrivata la settima vittoria consecutiva, altro tassello di una stagione straordinaria. «Avremmo voluto chiudere la stagione da imbattuti – ha spiegato Raciti al Giornale di Sicilia –. Il rammarico con lo Sciacca è per un risultato che ci ha premiato meno rispetto a quanto prodotto in campo».

Raciti: l’uomo delle promozioni
Per Raciti, domenica contro l’Accademia Trapani potrebbe arrivare il terzo salto di categoria in carriera, dopo quelli ottenuti con Ragusa e Paternò. Un tecnico abituato a vincere, ma sempre con i piedi per terra.

«È l’ennesima stagione che mi potrebbe regalare grandi emozioni – ha detto l’allenatore catanese –. Il merito va alla passione che mettiamo e alla serietà della società». E avverte: «Mai abbassare la guardia. L’Accademia Trapani è una squadra giovane e ben attrezzata, ma noi siamo sempre sul pezzo».

Mazzotta, il cuore di Palermo
Tra i simboli di questa cavalcata c’è Antonio Mazzotta, palermitano del quartiere Falsomiele, tornato a vestire una maglia della sua città. Con 7 gol e numerosi assist, è diventato in poche settimane l’idolo dei tifosi.

«Mi sento come in famiglia – ha raccontato al Giornale di Sicilia –. Con Matera, Di Gaudio e Crivello si è creato subito un grande legame. Lottiamo tutti per lo stesso obiettivo. Il gol col Gela? Ci ha dato grande autostima».

Mazzotta non nasconde l’ambizione: «Questa è una società ambiziosa. Non ha la storia del Palermo, ma ha tanta voglia di crescere. In Serie D possiamo dire la nostra».

Un punto per la gloria
Con lo spumante già pronto, l’Athletic Club Palermo si ritrova oggi agli ordini di Raciti per preparare l’ultima sfida. Domenica allo stadio Sorrentino, basterà un pareggio contro l’Accademia Trapani per staccare il pass per la Serie D. Una promozione che, come scrive Matranga sul Giornale di Sicilia, sarebbe la seconda per una squadra palermitana nel nuovo millennio dopo quella della Fincantieri nel 2003.

Una giornata che può entrare nella storia. E che la città è pronta a vivere tutta d’un fiato.