Sudtirol, Odogwu: «Salvezza obiettivo primario. I playoff con Bisoli? Un sogno ad occhi aperti»

Raphael Odogwu, uno dei simboli del Südtirol, ha parlato a cuore aperto alla Gazzetta dello Sport in vista dello sprint finale che attende la sua squadra, impegnata nella corsa salvezza per mantenere la categoria.

«Lotteremo fino alla fine – ha dichiarato l’attaccante – Vogliamo salvarci e restare in Serie B per il quarto anno consecutivo. Il primo anno sembra tutto bello, è tutto nuovo: gli stadi, gli avversari… Ricordo le trasferte a Bari e Palermo: restavi a bocca aperta per l’atmosfera. Era una festa. Per me, che arrivo dal basso, era un privilegio».

Classe 1991, veronese con origini nigeriane, Odogwu è un esempio di determinazione e crescita costante. Non solo sul campo, ma anche fuori: «Non pensavo che il calcio potesse diventare un lavoro. Di mattina facevo il contabile a Verona, poi giocavo nei dilettanti. Mi sono laureato in Economia e Commercio nel 2017 e ho proseguito con la magistrale in Economia e legislazione d’impresa».

Anche durante gli studi, il pallone non è mai stato troppo lontano: «La mia tesi triennale era sul bilancio dell’Inter, quella magistrale sullo stadio della Juve, il primo di proprietà in Italia. Interessante studiarne i costi».

Infine, un ricordo indelebile: «Il primo anno in B, con Bisoli, abbiamo raggiunto i playoff. Un sogno ad occhi aperti. Ora, però, c’è da restare con i piedi per terra. La salvezza è la nostra priorità, e lotteremo per conquistarla»