Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Lewis Hamilton ha raccontato il suo rapporto con l’Italia alla vigilia del suo esordio con la Ferrari nel Gran Premio d’Australia a Melbourne. Per il sette volte campione del mondo, questa nuova avventura rappresenta una sfida unica, un capitolo importante della sua carriera iniziata proprio in questo circuito nel 2007 con la McLaren.

Il legame con l’Italia e il desiderio di scoprire la Sicilia
Hamilton ha parlato del suo affetto per l’Italia, paese che ha conosciuto per la prima volta nel 1997, quando gareggiava nei kart: «La prima volta in Italia per me è stata nel 1997, quando ho iniziato a correre con i kart a Parma. Ho ricordi molto belli di quegli anni, tornare mi ha riportato indietro nel tempo e mi ha ridato tanta gioia. Amo davvero la cultura italiana e come le persone sono calorose e accoglienti con me».

Tra le città italiane che ha già visitato, Milano lo ha particolarmente colpito: «Adoro Milano. Quando abbiamo fatto l’evento al Castello Sforzesco con la Ferrari mi si sono aperti gli occhi, perché, anche se ero già stato a Milano prima, non avevo avuto molto tempo per guardarmi intorno».

Ma c’è ancora molto dell‘Italia che Hamilton vorrebbe scoprire: le Dolomiti e la Sicilia. «Tantissime parti d’Italia mi piacerebbe visitare, per esempio le Dolomiti e la Sicilia. In fabbrica a Maranello tutti i dipendenti vengono da parti diverse d’Italia e ognuno mi racconta le storie del paese da cui proviene. E mi fa molto ridere perché per tutti il cibo migliore è quello che viene da dove vengono loro».

Obiettivo Mondiale e l’importanza dell’equilibrio
L’intervista pubblicata dalla Gazzetta dello Sport si è poi spostata sul suo approccio alla nuova stagione e sulla ricerca del titolo con la Ferrari: «A fine 2025 sarei felice con il primo posto. Vogliamo vincere, la Ferrari insegue il titolo Costruttori da un po’ di anni e io voglio aiutarla a raggiungere questo risultato. Penso però che sia troppo presto per fare pronostici».

Infine, Hamilton ha spiegato come riesce a bilanciare la sua carriera in Formula 1 con le sue passioni fuori dal paddock, come la moda, il cinema e la NFL: «Ho capito tanti anni fa che non posso pensare a correre 24 ore su 24. L’ho fatto quando ero più giovane, ma non mi dava equilibrio. Poter stare in una stanza con Stefano Domenicali per parlare con lui di un possibile GP d’Africa, o discutere di un film da produrre, o lavorare sul design di alcuni capi di abbigliamento, significa dare freschezza alla mia vita».

Con il debutto in Ferrari, Hamilton è pronto a iniziare una nuova era della sua carriera, con la Sicilia tra le mete da scoprire nel suo viaggio alla scoperta dell’Italia.