Testacoda delicato al “Barbera” contro il Brescia di Maran, mentre il Palermo di Dionisi punta a trovare continuità.

Tra i tabù da sfatare in una stagione caratterizzata da alti e bassi, c’è quello che il Palermo deve superare oggi per rilanciare l’autostima della squadra e l’entusiasmo della tifoseria, che crede ancora nei playoff. Come sottolineato da Paolo Vannini sulle pagine del Corriere dello Sport, i rosanero, dopo una vittoria in trasferta, non sono mai riusciti a ripetersi nel turno successivo in casa: è successo tre volte, con due pareggi (contro Cosenza e Cesena) e una sconfitta pesante con la Salernitana. Con dieci giornate ancora da giocare e un organico rafforzato anche in esperienza, l’opportunità di dare continuità al successo di Cosenza (3-0) non va sprecata. Anche perché il Brescia, all’andata, beffò il Palermo nei minuti finali e arriva in Sicilia a caccia di un colpo a sorpresa.

A complicare il piano dei rosanero c’è l’assenza di Brunori, squalificato proprio nel momento in cui stava affinando l’intesa con Pohjanpalo. Sul fronte delle scelte, Dionisi potrebbe optare per Di Francesco in attacco, mentre a centrocampo resta il ballottaggio tra Gomes e Ranocchia.

Come evidenziato ancora da Il Corriere dello Sport, la pressione su Dionisi si è leggermente attenuata dopo il successo di Cosenza, ma per riaccendere davvero gli entusiasmi servono conferme. E il tecnico ne è perfettamente consapevole: “Non è cambiato niente, è stata solo una vittoria che può darci un po’ di sicurezza. La nostra posizione in classifica è sempre la stessa e non ne siamo contenti. Commettiamo errori, a volte ci manca serenità, ma mi piacerebbe che la squadra restasse lucida ed equilibrata”.

Sulla possibilità di una rimonta playoff, Dionisi non si tira indietro: “Rimango ottimista perché lo spirito è quello giusto. Nessuno ha mai smesso di crederci. I dettagli decisivi li spostiamo noi con il nostro atteggiamento. Marzo è il mese determinante per il campionato, pensiamo a una gara per volta e, in quelle in casa, il Barbera può darci una passione incredibile. Anche le critiche devono servirci da stimolo per fare meglio”.

Il Palermo ci crede, ma oggi serve un segnale concreto.