75 presenze in Nazionale, 20 in Champions e adesso… è finito a pulire le fogne | “Per giocare mi sfondavo di antinfiammatori”

Camion/ fonte Instagram- ilovepalermocalcio.com
Dalla gloria calcistica ad un mestiere molto umile: la triste fine di questo giocatore, dovuta anche a diversi problemi fisici patiti in carriera.
Il mondo del calcio, con la sua fama e soprattutto con i suoi contratti milionari, può dare l’illusione di una vita agiata per sempre. Tuttavia, la realtà per molti ex calciatori è ben diversa. Dopo il ritiro, alcuni si trovano ad affrontare difficoltà economiche e a dover reinventarsi, intraprendendo lavori umili per sbarcare il lunario.
Storie di ex campioni che si sono ritrovati a fare i benzinai, i netturbini o i muratori non sono rare. La mancanza di capacità importanti in ambito finanziario provoca investimenti sbagliati o una gestione poco oculata dei guadagni, che appunto può portare al declino economico.
È il caso ad esempio di questo grande nome, che dopo essere diventato una bandiera in nazionale, e aver giocato diverse partite di Champions League, è finito a pulire le fogne. Un triste epilogo dunque, dovuto non solo alla cattiva gestione del denaro, ma anche ad alcuni problemi fisici che ne hanno compromesso in parte la carriera.
Una carriera importante finita troppo presto
I tifosi del Liverpool e gli appassionati di calcio inglese si ricorderanno senza dubbio di Daniel Agger. Difensore centrale danese roccioso, che ha giocato per ben 8 stagioni con la maglia dei Reds, con la quale ha giocato diverse partite in Champions League. Allo stesso modo poi il giocatore è stato un perno della nazionale danese, con cui è sceso in campo per ben 75 volte.
Numeri quasi da leggenda per il suo paese. Purtroppo però i continui problemi alla schiena lo hanno spinto a ritirarsi a soli 31 anni. E proprio tali guai fisici, come da lui stesso confermato in un’intervista riportata da goal.com, lo hanno costretto ad abusare di medicinali. “Per giocare ho presso troppi antifiammatori. So bene quanto faccia schifo ed è per questo che ho dovuto dire basta”.

Cambio radicale dopo il calcio
Dopo il ritiro dal calcio Agger ha fondato un’azienda di pulizia delle fognature insieme ad alcuni suoi familiari.
Un business particolare, soprattutto per un calciatore, che però a quanto pare sta funzionando alla grande. I bei tempi di Anfield sono finiti: adesso ci sono le fogne.