Calcagno (Vicepres. Aic): «No alle strumentalizzazioni, ripartire da imprenditori seri”

Il vicepresidente dell’AIC Umberto Calcagno, attraverso le colonne del “Corriere dello Sport”,  dice la sua sulla riduzione degli stipendi auspicata da Gravina.

Ecco le sue parole:

«A fine ottobre è emerso che più della metà delle squadre di A, B e Lega Pro aveva già pagato la mensilità di settembre. É da questi imprenditori che dobbiamo ripartire. Il problema c’è, ma non è giusto strumentalizzare gli stipendi più del dovuto. Passata questa stagione dovremo capire chi potrà permettersi di fare calcio e chi no. Se non garantiremo una migliore ridistribuzione delle risorse all’interno del sistema, e penso in particolare ai diritti tv, il futuro sarà preoccupante».