5.8 milioni di € di beni confiscati | Mirko Vucinic in guai serissimi: la vicenda finisce in tribunale
L’ex calciatore montenegrino è finito in una situazione alquanto delicata sia dal punto di vista economico che da quello giudiziario.
Sono tanti i volti nostalgici della Serie A che negli ultimi anni hanno detto addio al calcio. Uno di questi è senza dubbio Mirko Vucinic. Attaccante eccezionale e dalle doti tecniche fantastiche, il calciatore montenegrino ha fatto le fortune di Lecce, squadra in cui è esploso, Roma e Juventus.
E’ proprio con i bianconeri che il giocatore si è consacrato, riuscendo insieme ai suoi compagni a vincere il primo (e anche altri due successivi) dei nove scudetti consecutivi della Vecchia Signora, aprendo dunque uno dei cicli di trionfi più importanti della storia juventina. Dopo il ritiro dal calcio però Mirko è tornato a far parlare di sé, ma purtroppo non per questioni legate al pallone.
Qualche anno fa infatti l’ex talento montenegrino è rimasto invischiato in una situazione alquanto delicata sia dal punto economico che dal punto di vista legale. Infatti a Vucinic sono stati confiscati beni per il valore di quasi sei mln di euro, e la vicenda lo ha portato addirittura in tribunale. Per l’ex calciatore bianconero dunque i guai sono stati serissimi.
Situazione tremenda per Vucinic
Sono tanti gli sportivi che spesso e volentieri evadono il fisco. Una mossa astuta messa in atto per non pagare le tasse, ma che gran parte delle volte si ritorce loro contro, facendoli finire in situazioni tremende. Ed è proprio questo che è accaduto a Mirko Vucinic.
L’ex attaccante montenegrino infatti nell’ottobre del 2023 è stato condannato dal Tribunale di Lecce a due anni di reclusione. Nel dettaglio al 41enne è stato contestato il mancato pagamento delle imposte sui redditi dal 2014 al 2017, per un valore totale di sei milioni di euro. Una mazzata tremenda dunque per lui.
Condanna e sequestro per l’ex attaccante
La pena dei due anni di carcere a cui lo scorso anno Vucinic è stato condannato al momento è sospesa. Ben diversa invece è la situazione dal punto di vista economico.
Infatti all’ex attaccante di Lecce, Roma e Juventus sono stati confiscati beni per un totale di quasi sei milioni di euro, somma che avrebbe dunque dovuto pagare al fisco. Allo stesso tempo poi il montenegrino deve sopperire al risarcimento del danno non patrimoniale per l’agenzia delle Entrate.