Il caso dei ragazzi di Ostia e Fiumicino tornati da Malta positivi al Coronavirus, ha fatto molto discutere e preoccupare. Come riporta “Ilmessaggero.it”, uno di loro ha deciso di spiegare la situazione attraverso Facebook.
«Vorrei dapprima rassicurare amici e non, interessati alle condizioni di salute mie e della mia famiglia: stiamo bene, sotto controllo, anche se un po’ agitati. Difficile cogliere segnali di malessere (eravamo tutti asintomatici e senza febbre). Nelle prime ore dal rientro la prima persona risultata positiva ha effettuato il tampone per scrupolo personale e con molto senso di responsabilità si è chiuso in casa. La stessa scrupolosità non l’abbiamo avuta noi e per questo chiedo scusa, ma i tempi per le visite di rito sono stati immediati e siamo stati messi in quarantena due giorni dopo». Il motivo del suo post è dovuto ai numerosi messaggi che ha ricevuto in queste ore, parole aggressive e offensive. Messaggi che ritiene cattivi e offensivi per lui che come tutti in questi mesi ha vissuto un periodo difficile e ha temuto e teme per la salute dei suoi cari: «Tutto ciò rischia di minare la salute mentale di una persona», aggiunge.