240 milioni tramite assegni: Cristiano Lucarelli chiamato d’urgenza dalla Guardia di Finanza | Grosso guaio con orologi di lusso
Caos assoluto attorno alla leggenda del Livorno: il bomber e attuale allenatore è stato chiamato con urgenza dalla Guardia di Finanza.
E’ facile diventare una bandiera quando si gioca in grandi squadre. Di sicuro gente come Del Piero, Totti, Zanetti, Maldini e via dicendo hanno avuto le loro chance di tentare una nuova esperienza, con tutta probabilità molto più remunerativa, ma hanno deciso comunque di rimanere nei loro club.
Scelte di cuore, che in pochi nel corso della carriera hanno fatto, soprattutto a questi livelli, e che sono sempre meno frequenti. Tuttavia vedere un giocatore prendere una decisione del genere e rimanere in una piccola squadra anche anni fa era una cosa rarissima. E uno di questi esempi è stato senza dubbio Cristiano Lucarelli. L’attaccante pur di giocare con la maglia della squadra della sua città e per la quale faceva il tifo, ha deciso di dimezzarsi lo stipendio.
Sebbene non abbia passato tutta la sua carriera in granata per varie vicissitudini, il centravanti rimarrà per sempre un simbolo dei toscani. Il suo periodo a Livorno dunque si può definire molto felice almeno a livello personale. Tuttavia proprio durante quell’esperienza venne alla luce un fatto increscioso ai suoi danni.
Dramma finanziario per l’attaccante
Nel lontano 2006, ormai più di 18 anni fa, venne alla luce una truffa ai danni di Cristiano Lucarelli, che all’epoca vestiva proprio la maglia livornese. Nel dettaglio il giocatore nel 2000 perse la bellezza di 240 milioni di lire. Ma come avvenne tutto ciò?
Il giocatore consegnò questi soldi ad un uomo per comprare circa 30 orologi Rolex, e in cambio ricevette due assegni da consegnare al momento dell’arrivo della merce. Questa però non è mai arrivata, e quando Lucarelli provò a ritirare gli assegni, risultarono non onorabili.
Soldi persi e truffatore sparito nel nulla
Dopo quanto accaduto ovviamente fioccarono le denunce da parte del giocatore, e con l’intervento dei vari organi, tra cui la Guardia di Finanza, si scoprì che il ladro era molto conosciuto nel mondo del calcio per atti del genere.
Tuttavia da allora l’uomo è sparito quasi nel nulla, facendo perdere tutte le sue tracce. Ovviamente Lucarelli e tutti coloro rimasti vittime di atti del genere, non hanno mai recuperato quei soldi.