“20 punti di penalizzazione”: Milan, i tifosi adesso tremano | La situazione è sempre più critica
Terremoto in casa Milan. In sede sono arrivate le perquisizioni e il club ha preso subito posizione: i tifosi temono una penalizzazione.
Ore di grande tensione per il Milan. La società, quando la squadra si appresta ad affrontare il periodo più duro della stagione, è stata investita dalle perquisizioni e le indagini. Casa Milan, sede del club, è stata ispezionata ma risultano indagati in questo momento i soli Giorgio Furlani e Ivan Gazidis (che non ricopre più alcun ruolo in società). Gli altri due indagati sono invece appartenenti al fondo Elliot.
La vicenda, su cui vuole fare luce la Procura di Milano, è la cessione del Milan da Elliot a RedBird. E’ stata la Guardia di finanza a sequestrare documenti, pc, tablet e telefoni. La contestazione a Furlani sarebbe quella di non aver comunicato la titolarità effettiva del club all’attività di vigilanza della Federcalcio.
Il reato contestato è quello di ostacolo all’attività di vigilanza, e i tifosi del Milan guardano con preoccupazione i possibili scenari. Si rischia anche una penalizzazione, mentre i più pessimisti sui social hanno già ricordato più tragiche sentenze.
Milan, il sospetto della Procura
Quello che la Procura sospetta è che il club sia ancora sotto il controllo di Elliot, anche se in FIGC è stato comunicato che il controllo del Milan è in mano di RedBird. Scaroni, il presidente, non risulta indagato. Per questo tipo di vicende infatti il responsabile sarebbe l’amministratore delegato. Le accuse sono tutte da verificare, mentre i più pessimisti ipotizzano addirittura retrocessioni, il Milan più verosimilmente rischia una multa.
Il Milan è estraneo all’acquisizione del Milan. L’ultimo che ha provato sta linea di difesa si è ritrovato in B con 20 punti di penalizzazione ed era pure contento. Poi fate voi. https://t.co/wTavNUW7Rg
— losqualosaltato (@losqualosaltato) March 12, 2024
C’è anche l’ipotesi della penalizzazione in classifica. Sul web si sono scatenati i tifosi, che hanno anche ipotizzato scenari più pessimistici. Rispondendo a un tweet, un utente ha infatti ricordato la Serie B rossonera della stagione 1979-1980.
Milan, la posizione ufficiale del club
Il club rossonero con una nota, ha comunicato la sua posizione ufficiale nelle scorse ore. Riguardo all’indagine il Milan afferma di essere “esterno ai fatti” ma di essere stato collaborativo con le forze dell’ordine. Ecco un estratto della note: “La società è estranea al procedimento che attiene all’acquisizione della stessa, perfezionata nell’agosto 2022. L’indagine, che coinvolge anche Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, attuale e precedente ad del club, ipotizza non corrette comunicazioni alla competente autorità di vigilanza. La società sta prestando piena collaborazione all’autorità inquirente”.