Giornale di Sicilia: “La prima volta di Tedino: «Piazza ambiziosa, orgoglioso di essere qui»”
“La prima volta a Palermo per Bruno Tedino, quello che Zamparini ha già definito «il nuovo Sarri» e che per il club rosanero deve essere la guida verso la risalita in Serie A. Compito arduo, per un tecnico che finora non ha mai messo piede in Serie B, ma che in Sicilia arriva con l’umore di chi sta avendo tra le mani l’occasione della carriera: «Sono molto contento e chiaramente orgoglioso – ha ammesso l’ex allenatore del Pordenone – sono in una piazza storica ed è un’occasione importante. Lo è anche per il Palermo, siamo carichi e motivati». Il tecnico, che col Palermo ha firmato un biennale più opzione per ulteriori due anni di rinnovo, è giunto all’aeroporto di Punta Raisi alle ore 13.40 insieme al direttore sportivo Fabio Lupo, con un volo proveniente da Roma. I due continuano ad essere inseparabili dal giorno dell’annuncio da parte del club rosanero, che ha deciso di mettere in mano a Tedino la squadra chiamata al riscatto dopo una stagione a dir poco deludente: «Il calcio è difficile in tutte le categorie – prosegue Tedino – cercheremo in tutte le maniere di creare uno zoccolo duro e abbiamo bisogno di tutti per creare questa casa mattoncino dopo mattoncino. Vedo che c’è molta motivazione da parte di tutti, questo mi ha anche fatto scegliere una piazza così prestigiosa. Siamo scesi per avere un contatto diretto con la piazza e con la società». Si parte subito col lavoro, quello che Lupo ha iniziato già da giorni e che proseguirà domani a Milano, dove incontrerà gli agenti dei giocatori attualmente in rosa e proverà a piazzare altri colpi in entrata. Dopo Ingegneri, che verrà ufficializzato a breve, il dirigente pescarese ha messo nel mirino il centrale Claiton del Crotone: «Si tratta di uno dei nomi – ammette Lupo Adesso vedremo cosa fare, parleremo io e Tedino per metterci sotto al lavoro, anche perché i giorni a disposizione non sono tantissimi». Il tempo stringe e già in settimana il dirigente pescarese dovrà muoversi per portare avanti un mercato nel quale il Palermo intende muoversi da protagonista assoluto. Senza però farsi prendere dalla fretta, consapevole di poter attendere qualche giorno in più in cerca di occasioni dalla massima serie. Le idee, e l’importante è questo, sono chiare: «Dobbiamo fare una squadra forte, arriveranno giocatori motivati e stimolati. Per le cessioni ci sarà tempo. Adesso andremo in sede per parlare del progetto per questo campionato». Un progetto ambizioso, che ha convinto il nuovo direttore e l’allenatore a sposare la causa del Palermo. Quello che per la piazza può sembrare un azzardo, per loro è un’opportunità enorme. Quella di riaccendere l’entusiasmo in una città reduce da anni difficili e alle prese con un futuro societario ancora da scrivere. Entrambi, però, preferiscono glissare sull’argomento closing. C’è altro a cui pensare, per il momento. C’è un Palermo da costruire per il campionato che verrà, in Serie B”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.