La Roma non fa sconti e fissa il prezzo del calciatore a 10 milioni di euro: le mosse della concorrenza per chiudere.
Dopo avere ufficializzato Huijsen, subito buttato nella mischia in campionato, la Roma studia le mosse per ulteriori rinforzi per fare fronte a un andamento in campionato disastroso. Il club conta di trarre vantaggio anche da qualche cessione e infatti, in trattativa con alcuni club sudamericani, starebbero pensando di cedere uno dei giocatori mandati in prestito in Serie A, e nelle scorse hanno fissato il prezzo per lasciare partire il laterale.
Serviranno circa 10 milioni per portare via il calciatore alla Roma, che non ha avrebbe intenzione di fare sconti. In ogni caso i colloqui stanno andando avanti con i club interessati, che starebbero puntando a uno sconto da parte dei capitolini.
E ci sarebbe già anche la prima proposta per Pinto – pronto a lasciare la Roma – che si aggira intorno agli 8 milioni di euro. Qualora dovesse accettare la società giallorossa si ritroverebbe a dovere versare un indennizzo nelle casse di un altro club, visti i recenti accordi.
In queste ore, come riporta Il Tempo, starebbe continuando forte il pressing del Flamengo. La volontà del club brasiliano sarebbe quella di portare via Matias Vina al momento in prestito al Sassuolo già durante questa settimana. Le due società si starebbero accordando intorno ai 10 milioni di euro, cifra fissata dalla Roma.
Il Flamengo dal canto suo, aveva offerto la scorsa settimana 8 milioni di euro, ma il club capitolino non avrebbe mostrato segni di cedimento. Almeno fino alla giornata di oggi. Pare infatti, secondo quanto si apprende, che i due club siano vicini all’accordo per una cifra che si aggira sui 9 milioni di euro. Un compromesso che metterebbe d’accordo Roma e Flamengo, ma anche il Sassuolo al quale spetta un indennizzo per la fine delle prestazioni di Vina a metà stagione.
Mentre si lavora in dirigenza sul fronte mercato, la guida tecnica della Roma è stata affidata allo storico ex capitano Daniele De Rossi. Mourinho, che da mesi ormai cercava di attirare l’attenzione per un rinnovo, alla fine è stato esonerato. Il derby perso nei quarti di finale e la gara di San Siro persa in malo modo contro il Milan hanno messo spalle al muro il portoghese.
Contro il Verona c’è stata la prima vittoria per De Rossi. Se dovesse disputare una buona seconda parte di campionato, la dirigenza giallorossa potrebbe valutare l’ipotesi di una sua riconferma.