Escl. Ag. Leali: «Palermo realtà importante, Nicola pronto a sostituire Sorrentino. Al momento c’è una sola certezza…»
Con il campionato appena concluso inizia a farsi largo il calciomercato. Il primo a salutare il Palermo sarà con molta probabilità Stefano Sorrentino, che non rinnoverà il proprio contratto con il club rosanero. Club che, secondo alcune indiscrezioni degli ultimi giorni, vedrebbe in Nicola Leali un potenziale erede dell’estremo difensore di Cava de’ Tirreni. Per saperne di più Ilovepalermocalcio ha intervistato in esclusiva Graziano Battistini, procuratore del portiere classe ’93 di proprietà della Juventus. Ecco le sue parole:
Alcune voci vedrebbero Nicola Leali accostato al Palermo per il dopo Sorrentino, c’è qualcosa di concreto?
«Il campionato è appena finito e di concreto penso ci sia ben poco. È chiaro che essere accostati al Palermo, una realtà importante, potrebbe essere una cosa molto interessante. Ma ad oggi si fanno solo chiacchiere, semmai dovesse concretizzarsi qualcosa ne saremo felici. Al momento di certo c’è che lascerà Frosinone per far rientro alla Juventus, poi nei prossimi mesi si vedrà».
Leali al Palermo verrebbe a raccogliere un’eredità pesante, come quella di Stefano Sorrentino. Pensa sia pronto?
«Nicola è un ragazzo giovane che ha cento partite in serie B alle spalle e molte altre in serie A, quindi penso che l’esperienza sulle spalle se la sia fatta. Per lui adesso sarebbe il momento di alzare l’asticella e competere in una realtà più strutturata per poter fare la guerra ad armi pari, cosa che fino ad adesso non ha mai avuto la possibilità di fare. Quindi mi piacerebbe vederlo in una realtà come Palermo per vedere come si comporta e il salto di qualità che può fare. Io sono convinto che lui abbia tutto per diventare un portiere di primo livello».
In merito al capitano rosanero, da ex portiere, secondo lei quanto è stato fondamentale l’apporto di Stefano per la salvezza del Palermo?
«Io penso che Stefano abbia dei grandi valori, umani e professionali. È una figura importante all’interno dello spogliatoio. Fondamentalmente si è sempre dimostrato un leader, quindi di conseguenza ha dimostrato di avere l’umiltà di soffrire e di non perdere la testa. Ha sempre messo la faccia nei momenti di difficoltà ed è stato determinante per la salvezza dei rosanero».
Eppure nonostante tutto, non gli verrà rinnovato il contratto…
«Molte volte bisogna essere dentro per capire certe situazioni. È altrettanto vero che il fattore anagrafico possa incidere molto sulle valutazioni dei club che magari preferirebbe puntare sui giocatori più giovani e più vendibili in futuro. Ma ripeto, certe cose sono difficili da commentare dall’esterno. Di sicuro c’è che Stefano è un gran portiere e si è sempre messo a disposizione. Se il matrimonio finisce possono esserci mille motivazioni, ma bisognerebbe viverlo in prima persona, quindi mi astengo dal giudicare».